La nostra storia inizia a metà Novecento

Da allora sono cambiate molte cose, ma la passione per l’automobile è rimasta la stessa.

1968

Nel 1968 Emilio Gritti Morlacchi acquista insieme all’amico Pippo Vaccari una Opel Luzman del 1899 targata “BERGAMO 1”. È la prima testimonianza tangibile di un interesse per le auto d’epoca che allora non era affatto diffuso in Italia. Emilio, senza saperlo, diventa uno dei primissimi collezionisti di auto d’epoca.

Un particolare del retro con la targa “BERGAMO 1”


In questi anni Emilio trasmette la sua passione al figlio Carlo, che è felice di aiutare il padre a fare manovra nei ripostigli di casa usati come garage. La fiducia riposta in lui quando gli veniva affidata un’auto segnerà Carlo nel profondo, tanto da spingerlo, trent’anni più tardi, a fare lo stesso.

1975

Gritti Morlacchi accanto alla sua Alfa Romeo 6C 2500 S Touring. Al volante si scorge la mano di Carlo bambino


1986

Negli anni in cui il collezionismo di auto d’epoca inizia a diffondersi, la famiglia Gritti Morlacchi è già attiva da anni e nel 1986 la loro Alfa Romeo 2300 viene premiata al XII Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, manifestazione importantissima che ancora oggi si tiene ogni anno sulle rive del Lago di Como.

Emilio e la moglie Liuba sul podio per la premiazione

Carlo, venticinquenne, entra in pista con l’Alfa Romeo del padre


A cavallo tra i due millenni Carlo diventa sempre più noto tra i collezionisti e gli appassionati d’Italia e non solo. Sviluppa una forte passione per le auto inglesi come Mini, Aston Martin e Land Rover senza perdere l’amore per i grandi marchi italiani che, con la Ferrari di Schumacher sul tetto del mondo, continuavano a fare la storia dell’automobilismo.

2000

Carlo con la sua prima Aston Martin DB5, l’auto preferita di sempre


2013

Carlo è sposato con Sabine e insieme hanno due figli, Emilio e Bianca. Parallelamente alla manutenzione delle auto, diventa prioritaria la conservazione della villa di famiglia.


Dopo il rallentamento forzato durante la pandemia, Autostoriche si ritrova più solida che mai, grazie alla lunga esperienza maturata da Carlo e ai sempre più numerosi amici e collaboratori che ne sono diventati parte. La presenza online del progetto cresce sempre di più e oggi chiunque può conoscerci e seguire le nostre avventure su Instagram.

2023

Carlo e l’amico Francesco Poschi Meuron, travestiti in occasione del video di Natale a bordo della DS in modalità “slitta”